
#Dipiazzate #Trieste #PortoFrancoInternazionale
DIPIAZZA INSISTE AD ALLEARSI COI NEMICI DI TRIESTE e si arrampica sugli specchi
per sostenere un alleanza col sindaco di Venezia Brugnaro, acceso sostenitore
del Porto Off-Shore di Venezia.
Arriva a proporre un accordo spartitorio fra i porti di Trieste e Venezia, così
come aveva proposto di fare di Trieste il Terminal Passeggeri per i croceristi
da trasferire direttamente a Venezia (a spendere li i loro soldi):
Non ha idea di quello che dice e infila una castroneria dietro l’ altra.
E pensare che si era autocandidato anche a Presidente dell’ Autorità Portuale
di Trieste: pericolo scampato e candela a
S. Giusto per grazia ricevuta…
Vedi anche il nostro Blog: http://rinascitats.blogspot.it/2016/03/il-sogno-di-dipiazza.html
IL TESTO Piccolo 26/3
“Sul medesimo tema, interviene anche l’ex primo cittadino e candidato sindaco
del centrodestra, Roberto Dipiazza. Duello elettorale in salsa triestina con
vista su Venezia, insomma. «Continuare a ragionare per campanili relativamente
al sistema portuale dell’Alto Adriatico potrà portare dei benefici solo nel
breve periodo a un territorio piuttosto che a un altro, ma non rappresenta la
strategia di crescita per il Nordest del Paese, quindi per tutta l’Italia, che
invece richiederebbe la realizzazione di un SISTEMA PORTUALE INTEGRATO VENEZIA
TRIESTE, per essere realmente competitivi con i porti di Amburgo e Rotterdam»,
afferma Dipiazza. «Non entro nel merito della decisione del Consiglio dei
Lavori pubblici - aggiunge - che si basa su un progetto preliminare e non sul
lavoro che sta portando avanti l’Autorità portuale di Venezia, ma mi soffermo
su un ragionamento politico e di buon senso. Registro che l’Authority di
Venezia sta portando avanti un progetto che non convince governo e Pd per
quanto riguarda la sostenibilità economica e l’impatto ambientale, mentre la
logica mi porta all’evidenza che dove non può arrivare Venezia, può riuscire
Trieste che con i suoi profondi fondali non avrebbe alcun problema a far
ormeggiare direttamente in porto le più grandi portacontainer al mondo, come
già avvenuto e senza la necessità della spoletta dei feeder. Non si tratta di
difendere Venezia o Trieste sulla base di un Teu in più o in meno, ma di
realizzare una complessiva strategia di crescita per diventare la porta
principale di tutti i traffici nell’Alto Adriatico. In questo quadro - chiude
Dipiazza - visto che l’Autorità di Venezia deve ancora pubblicare il bando di
gara per la progettazione definitiva, sarebbe un’opportunità strategica aprire
un tavolo di lavoro tra le Autorità portuali e i Comuni di Trieste e Venezia».
PERCHE’ NON VA A DIRE A D’ AGOSTINO CHE DEVE APRIRE UN TAVOLO CON COSTA ?
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