RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

mercoledì 29 giugno 2016

RENZI PROPONE UNA ZONA FRANCA ALL' EXPO' DI MILANO E ALL' ex-ILVA DI BAGNOLI - LE DOGANE ITALIANE MASSACRANO I PUNTI FRANCHI DI TRIESTE IMPONENDO LA LORO PRESENZA IN AREA EXTRADOGANALE COL NUOVO "DISCIPLINARE" - RENZI DOPO LA DOCCIA FREDDA CON LA MERKEL CHE NON CONCEDE NIENTE SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI: DOPO GENOVA ANCHE MILANO VUOLE UNA ZONA FRANCA !



Questa notizia, passata sotto traccia, è grossa !
Almeno per noi a Trieste, vilipesi dal PD e dai Partiti della Nazione ogni volta che parlavamo di Punti e Zone Franche.
Matteo Renzi ha preso una tranvata sui denti nel colloquio con la Merkel e Hollande: partito, dopo il Brexit, pieno di belle speranze di avere il via libera a politiche espansive di ridimensionamento della "austerity" e apertura sul suo piano per salvare il sistema bancario italiano (minacciato da oltre 200 miliardi di sofferenze e con già 6 banche fallite), gli è stato spiegato che si tolga ogni illusione anche su una sospensione sulle norme del "bail-in". Nein, Nein, Nein !
Per cercare vie d' uscita allo scorno si è inventato sui due piedi la proposta di trasformare la problematica area dell' ex-Expo' di Milano in un centro Off-Shore inserito in una zona franca (come aveva già fatto per Lampedusa clicca QUI).

Ne parla Dagospia oggi in un articolo di una fonte solitamente molto ben informata sui retroscena e che usa lo pseudonimo "Aspirina" clicca QUI.

La frase che evidenziamo è questa:
" Così Matteuccio lancia l’idea di creare aree “off shore” a Milano (nell’area Expo) ed a Bagnoli. Come dire, una Cassa del Mezzogiorno concentrata. In queste zone gli insediamenti non pagano le tasse: un po’ come funzionava in Irlanda qualche anno fa."
L' idea circola dal 2014: clicca QUI .

Ricordate l' Off-Shore finanziario che doveva sorgere a Trieste nel Punto Franco di Porto Vecchio negli anni '90 e cassato da UE e Governo Italiano malgrado ci fosse già la legge del '91 ?

Ricordate che il Porto Franco Internazionale di Trieste E' AREA EXTRADOGANALE EXTRA UE per diritto internazionale acquisito e riconosciuto?

Quale miglior insediamento di Porto Vecchio per un' area Off-Shore in zona franca ?
E' enorme e più grande dell' Expò, ha ferrovia e banchine con fondali di 12 metri, e' vicinissimo al centro città, e soprattutto E' GIA' UNA ZONA FRANCA ED E' EXTRACOMUNITARIO essendo precedente alla costituzione della UE e non c'è bisogno di autorizzazioni UE.

Occorre inventarselo a Milano chiedendo alla UE autorizzazioni che non daranno?
E' meglio metterci trenini?
Vogliamo perdere l 'ultimo treno (quello vero) mentre anche a Genova si fa una Zona Franca (vedi cliccando QUI).

Intanto le Dogane Italiane hanno, come abbiamo già segnalato piu' volte, vedi cliccando QUI, varato i nuovi regolamenti per i Punti Franchi che mentre citano in apertura Allegato VIII e Trattato di Pace del 1947, nei fatti li disattendono imponendo un controllo e un ingerenza inaccettabile delle Dogane Italiane all' interno dell' area extradoganale: una contraddizione in termini che ben evidenzia lo reale spirito dell' operazione.
Far vedere agli indigeni triestini  le perline con su scritto Allegato VIII per poi rubargli le materie prime e le ricchezze: prima fra tutte i Punti Franchi extra UE.



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