RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

martedì 5 luglio 2016

L' ALLEANZA FRA DIPIAZZA E IL SINDACO DI VENEZIA BRUGNARO E' NEFASTA PER IL PORTO DI TRIESTE - VOGLIONO L' OFF-SHORE A VENEZIA PER TOGLIERE TRAFFICI A TRIESTE - ALLUCINANTE INTERVISTA DI BRUGNARO A TELE4

L' intervista di Telequattro ieri a Brugnaro chiarisce bene la BRUTTA situazione.
Con la scusa di un attacco, condivisibile, alla Serracchiani e l' esibizione di "buoni sentimenti" collaborativi fanno passare il Porto Off-Shore di Venezia, nato per rubare i traffici del Nord Adriatico a Trieste e Capodistria, con spese enormi per i contribuenti (oltre 3 mld).

GUARDATE L' INTERVISTA CLICCANDO QUI 


DIPIAZZA ha fatto dell' alleanza con Brugnaro, sindaco di Venezia, uno dei pilastri della sua campagna elettorale come abbiamo più volte segnalato.

PROPRIO IERI, MANCO A FARLO APPOSTA, AVEVAMO PUBBLICATO L' INTERVENTO DEL PROF. SERGIO BOLOGNA CRITICO SULL' OFF-SHORE DI VENEZIA DEFINITO VOOPS IN TERMINE TECNICO. (clicca QUI ) -
Invitiamo Dipiazza e Brugnaro a leggerlo perchè parlano come persone digiune dell' argomento, malgrado siano sindaci.

Eccone un passo:
""... Il porto VOOPS (acronimo che designa l' Off-Shore) ndr. di Venezia è pensato e progettato per concentrarvi il traffico diretto o proveniente dai territori che stanno alle spalle dell’Alto Adriatico. 

Quindi è destinato a “succhiare” i traffici di Trieste, di Koper, di Rijeka.
Se non tutti, una buona parte, in particolare quelli che viaggiano sulle navi giganti, quelli dei servizi fondamentali, coi noli più convenienti. 


Riesce infatti molto difficile credere alla tesi che tutti i porti nordadriatici ci guadagneranno dal progetto VOOPS. 

Se i carichi destinati ai territori retrostanti Trieste, Koper e Rijeka passeranno dal terminal off shore di Venezia, meglio, verranno intercettati da esso, cosa resterà di traffico ai porti della Venezia Giulia, della Slovenia, della Croazia? 
Se le grandi navi si fermeranno al VOOPS, a Koper o Trieste ci andranno solo i feeder? 
A parte Trieste, che ha una capacità di reazione limitata, ma Koper e Rijeka, ovvero la Slovenia e la Croazia, staranno a guardare indifferenti, inerti, il loro declassamento? 
Per quale ragione Koper e Rijeka debbono buttar via gli investimenti che hanno fatto, in infrastrutture, in mezzi di sbarco e imbarco? 
Continueranno a ritrovarsi ai pranzetti del NAPA come se niente fosse? Koper e Rijeka hanno dei costi del lavoro inferiori del 20/30% rispetto a quelli italiani, il progetto VOOPS avrà tariffe così convenienti da essere competitivo con Koper e Rijeka? 
E perché un THC al terminal off shore di Venezia dovrebbe costare meno che a Koper o Rijeka?
 Oggi il costo di porti come Koper è inferiore del 30% circa al costo di Trieste, di Venezia e di Ravenna. Il VOOPS sarà sicuramente più caro se non altro per la rottura di carico, il trasferimento del personale, la manutenzione.
Perché le compagnie marittime dovrebbero favorirlo e rinunciare a porti come Koper che costerebbero a quel punto non 30% ma 50% in meno? 
Salvo che il VOOPS non sia interamente a carico del contribuente..."




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