RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

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venerdì 9 dicembre 2016

#Scoop - PORTO VECCHIO: GIA' INTAVOLATA AL COMUNE LA PROPRIETA' - SENZA STIMA DEL VALORE E DEI COSTI E SENZA VARIAZIONE DI BILANCIO COMUNALE PER LE NUOVE SPESE A CARICO: CHI E COME PAGA ? CON QUALI CAPITOLI DI SPESA IN BILANCIO ? CON QUALI COPERTURE ? AUMENTERANNO LE TASSE O DIMINUIRANNO I SERVIZI?

Libro Tavolare, altre foto alla fine.

LA PROPRIETA' DI PORTO VECCHIO A CARICO DEL COMUNE RISULTA GIA ISCRITTA AL TAVOLARE CON EFFICACIA DAL 31 DICEMBRE PROSSIMO.
Dal 1° gennaio tutta l' area sarà del Comune e con essa tutte le spese correnti relative (da assicurazione a manutenzione di edifici e strade): E SONO SPESE RILEVANTI.

Il Consiglio Comunale però NON ha mai deliberato la indispensabile VARIAZIONE DI BILANCIO sia riguardo il VALORE PATRIMONIALE della sua nuova proprietà, CHE E' SCONOSCIUTO, sia riguardo le rilevanti SPESE CORRENTI, CHE SONO ALTRETTANTO SCONOSCIUTE.


Dal 1° Gennaio, chiunque subisca un danno o cada a causa di buche o rotaie scoperte in tutta l' area, che è necessario attraversare se non altro per raggiungere l' Adriaterminal, la SAIPEM o il cosiddetto "Polo Museale", potrà chiedere i danni al Comune; altrettanto se qualcosa gli cada addosso dai magazzini fatiscenti, tanto per fare un esempio banale.

La delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 22/02/2016 citata nell' iscrizione era una semplice presa d' atto di quanto disposto dal celebre "emendamento Russo" sulla "sdemanializzazione".


MA MAI IN CONSIGLIO COMUNALE SI E' DELIBERATO SUL VALORE E SULLE SPESE DERIVANTI DELLA NUOVA PROPRIETA' E MAI SI E' DECISO DI FARSENE CARICO.

Chi accetterebbe un dono o un' eredità costosissima senza conoscerne il valore e i costi? Solo un deficente.
Ed il Comune di Trieste si appresta a comportarsi in questo modo perchè non si ha notizia di atti per sanare questa situazione entro il 31/12, cioè tra pochi giorni.


Solo un deficente accetterebbe in dono, essendo in bolletta, un bene estremamente impegnativo e sostanzialmente invendibile,  senza preoccuparsi dei costi correnti di gestione, manutenzione e fiscali cui non potrebbe far fronte.
Ed il Comune di Trieste ha meno entrate quest' anno, ed altrettanto è prevedibile in futuro vista la tendenza ai tagli che lo obbligano a dolorose riduzioni di spesa.

CHI PAGA LE SPESE CORRENTI ?
E' in grado il Comune di farsi carico di queste nuove spese ?
Con che capitoli di Bilancio ?
Con che coperture?
Non dovrebbe discuterne pubblicamente il Consiglio Comunale ?

Non si stanno forse infrangendo tutte le regole di buona amministrazione del denaro pubblico e di procedura trasparente ?


Questa storia della "sdemanializzazione" si sta rivelando un groviglio pericoloso ed una fonte di costi insostenibili per la comunità. 



CLICCANDO QUI SCARICATE LA DELIBERA 7/2016 DEL CONSIGLIO COMUNALE CITATA NELL' ATTO DEL TAVOLARE ( che a sua volta parla chiaramente di stima degli oneri da mettere a bilancio del Comune, cosa ancora non fatta. Vedi sotto).
Proseguite la lettura con l' articolo del giorno successivo cliccando QUI.

La seconda parte dell' iscizione al Tavolare.

COME SI FA UN RICORSO AL TAVOLARE

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