RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

lunedì 12 dicembre 2016

COMUNE - RIFIUTANO LA PROPRIETA' DELLE SCUOLE MA ACCETTANO QUELLA DI PORTO VECCHIO: AREA E MAGAZZINI FATISCENTI DAL COSTO DI GESTIONE ENORME E SCONOSCIUTO - PERCHE' VOGLIONO FARE DI TRIESTE UN MUSEO -

L' ASSESSORE TUONA PER IL SASSOLINO DELLE SCUOLE MA TACE PER IL MACIGNO DI PORTO VECCHIO

Leggiamo sul Piccolo di oggi (clicca QUI):
"Non ci prenderemo in carico al buio gli edifici scolastici della Provincia - tuona l’assessore comunale al Patrimonio, Lorenzo Giorgi, convinto della necessità di lanciare un deciso grido d’allarme, condiviso anche con il segretario generale Terranova -. Non accettiamo passaggi automatici: ogni stabile deve essere accompagnato dalle certificazioni necessarie che ne documentino la messa a norma. Altrimenti non lo iscriveremo nell’elenco dei beni immobili comunali».

QUESTO PER LE SCUOLE CHE SECONDO LA NUOVA LEGGE DEVONO PASSARE AL COMUNE-

SILENZIO INVECE PER GLI EDIFICI FATISCENTI DI PORTO VECCHIO E PER L' IMMENSA AREA, DI CUI NON SI SA NEMMENO LA STIMA DEL VALORE E I COSTI DI GESTIONE - (clicca QUI)

Ma cosa vogliono fare in Porto Vecchio, dopo il naufragio della geniale ipotesi del "mercato all' ingrosso del pesce"?

Ma MUSEI, naturalmente: il grande "Attrattore Culturale Transnazionale" che attirerà moltitudini di turisti (sic!).
Come ? Trasferendovi, al Magazzino 18, il Museo dell' Esodo Istriano appena inaugurato lo scorso anno dopo lunghi e costosi restauri ed allestimenti ed aggiungendovi la mancia di 157.000 euro... tanto scandalosa di questi tempi che lo stesso consigliere Marini, di quell' area, invita saggiamente a soprassedere (clicca QUI).

Di questa folle situazione - un Comune che si fa carico di aree ed edifici privi di stima di costi correnti e valore per farne musei e ne rifiuta altri che invece sono scuole operanti - abbiamo già parlato negli scorsi giorni QUI e QUI.


Non tirino fuori la scusa che si tratta di atti dovuti perchè l' "emendamento Russo" sulla sdemanializzazione è legge (nefasta): è legge anche l' altrettanto nefasta riforma delle UTI che affibbia al comune le scuole ma destina le tasse alla Regione. Eppure il Comune si può opporre e si oppone all' acquisizione.


Ma le opposizioni, se ci sono, cosa fanno ?




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